Friday, August 27, 2010

La Mafia Americana [1/9]

Nel periodo compreso tra il 1901 e il 1913, circa 1,1 milioni di siciliani emigrerà dallisola, un numero pari a poco meno di un quarto della popolazione sicula dellepoca. Di questi, circa 800 mila sbarcarono negli Stati Uniti, e ovviamente non mancavano tra loro, gli uomini donore. Già dall800, la maggior parte dei delinquenti in fuga che lasciavano la Sicilia, puntava verso il nord america. Ad attrarli, le notizie di un mondo pieno di opportunità e possibilità di guadagno giunte nel mediterraneo grazie al commercio degli agrumi, che legava Palermo a New York sin dal 1870. Un siciliano che emigrava, soprattutto se già criminale, era abituato a guadagnarsi da vivere sulla strada, scegliendo la fazione più forte. Gli USA di inizio 900 avevano in comune con la Sicilia, una società dove il potere clientelare e la legge del più violento, avevano la meglio nei confronti di istituzioni dallesiguo spessore. Per trovare lavoro nei quartieri, ci si rivolgeva al boss di turno e gli stessi, agganciati ad esponenti politici spesso del partito democratico, procuravano voti in cambio di una ampia interpretazione delle libertà imprenditoriali . Scambiandosi favori e lavoro, senza economie nelluso di bande di delinquenti, leader senza scrupoli costringevano i lavoratori a subire il frutto di una dilagante corruzione tra malviventi e poliziotti, e brutali violenze senza tutele o diritti. Le condizioni di vita per tantissimi saranno terribili, dove fame, malattie e stenti, mieteranno ...



http://www.youtube.com/watch?v=ridpXxMn30A&hl=en

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